Codice UFI

Codice UFI

L'UFI (Identificatore Unico di Formula) è uno dei requisiti fondamentali introdotti dalla normativa CLP (Classification, Labelling, and Packaging) dell'Unione Europea per garantire la sicurezza nella gestione di miscele chimiche, tra cui rientrano anche le candele profumate, se contengono sostanze classificate come pericolose. Tuttavia, l'UFI non è sempre richiesto per tutte le candele, ma solo quando esse contengono miscele o ingredienti che possano comportare rischi per la salute o per l'ambiente. Ecco una descrizione dettagliata della regolamentazione UFI applicabile alla produzione di candele profumate.

1. UFI: Identificatore Unico di Formula

L'UFI (Unique Formula Identifier) è un codice alfanumerico di 16 caratteri che collega una specifica miscela a un dossier di informazioni sulla sicurezza, registrato presso un centro antiveleni o autorità competenti. Questo codice è usato per garantire che, in caso di esposizione accidentale o emergenza, i medici e i centri di emergenza possano identificare rapidamente i componenti chimici della miscela.

2. Quando è richiesto l'UFI per le candele profumate

Non tutte le candele richiedono l'UFI. Tuttavia, se una candela profumata contiene fragranze o sostanze pericolose (ad esempio, sensibilizzanti, irritanti, tossiche per l'ambiente o infiammabili), i produttori sono obbligati a creare e fornire un UFI per tali prodotti. La regola chiave è che l'UFI è obbligatorio se le fragranze o altre sostanze nelle candele sono classificate come pericolose secondo il Regolamento CLP.

3. Creazione dell'UFI

L'UFI viene generato combinando il codice fiscale / P.IVA  dell'azienda (VAT number) e un numero di formula specifico del prodotto. Questo codice è univoco per ogni miscela di sostanze chimiche, il che significa che ogni variante di profumo, formula o concentrazione delle candele potrebbe necessitare di un UFI diverso. Per creare un UFI, l'azienda utilizza uno strumento online disponibile sul sito dell'ECHA (Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche).

4. Dove posizionare l'UFI

L'UFI deve essere chiaramente riportato sull'etichetta del prodotto. Per le candele profumate, questo potrebbe essere sulla confezione, sull'etichetta, o in alcuni casi, nella scheda di sicurezza (SDS - Safety Data Sheet) associata al prodotto.

5. Registrazione presso i Centri Antiveleni

Oltre alla creazione dell'UFI, i produttori di candele profumate contenenti sostanze pericolose devono inviare una notifica al PCN (Poison Centres Notification), che è il sistema per la notifica ai centri antiveleni dell'UE. La notifica deve includere informazioni dettagliate sulla formula chimica del prodotto, associata all'UFI, e viene utilizzata per fornire assistenza medica rapida e precisa in caso di esposizione accidentale o emergenza.

6. Etichettatura delle Candele Profumate

Le candele profumate devono essere etichettate correttamente, includendo:

  • Simboli di pericolo, come richiesto dal Regolamento CLP, se il prodotto contiene sostanze classificate come pericolose (ad es. infiammabili, irritanti o sensibilizzanti).
  • Avvertenze sui rischi specifici, come le frasi H (frasi di rischio) e le frasi P (consigli di prudenza).
  • Informazioni sull'UFI, se applicabile.

Inoltre, devono essere presenti altre avvertenze di sicurezza generali, come:

  • "Tenere lontano dalla portata dei bambini".
  • "Non lasciare la candela accesa incustodita".
  • "Posizionare la candela su una superficie resistente al calore".

7. SDS: Scheda di Sicurezza

Se una candela profumata contiene fragranze classificate come pericolose, il produttore deve preparare una SDS (Safety Data Sheet), che è un documento tecnico contenente tutte le informazioni relative ai rischi del prodotto e le misure da adottare in caso di emergenza. L'UFI deve essere incluso nella SDS, insieme a dettagli sulla composizione chimica e sulle misure di sicurezza.

8. Impatto per i Produttori

Per i produttori di candele profumate, il rispetto delle normative UFI implica:

  • Identificare se le sostanze utilizzate nelle fragranze o nei componenti della candela sono classificate come pericolose ai sensi del Regolamento CLP.
  • Creare un UFI per ogni miscela pericolosa e notificare il prodotto ai centri antiveleni tramite il PCN.
  • Etichettare correttamente il prodotto, includendo le informazioni UFI se necessario.
  • Fornire una SDS per i prodotti contenenti sostanze pericolose.

9. Scadenze e Obblighi

L'obbligo di inserire l'UFI sull'etichetta è già in vigore per i prodotti di consumo dal 1° gennaio 2021 e per i prodotti destinati all'uso professionale dal 1° gennaio 2024. Ciò significa che le candele profumate contenenti miscele pericolose vendute ai consumatori devono già essere conformi alla normativa.

Riepilogo

In sintesi, l'UFI è un requisito importante per le candele profumate contenenti sostanze chimiche classificate come pericolose. L'UFI, associato alla miscela specifica, deve essere riportato sull'etichetta del prodotto e notificato ai centri antiveleni per garantire una risposta efficace in caso di emergenza. Tuttavia, l'UFI non è necessario per tutte le candele, ma solo per quelle contenenti ingredienti potenzialmente pericolosi.